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Ufficio del Vice Direttore Generale
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e-mail: pon.campania@istruzione.it - leo.leonetti@istruzione.it - max.maciocia@istruzione.it
Prot. 3139/P Ufficio del Vice Direttore Generale |
Napoli, 7 ottobre 2004 |
Destinatari
Oggetto: PON Scuola 2000-2006 - 1999 IT 05 1 PO013 - Trasmissione formulari e griglia di valutazione per i progetti di cui all'Avviso n. INT/1426/5 del 9 agosto 2004, relativo alle annualità 2005-2006.
L'Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale "La Scuola per lo Sviluppo" (DGRI - Uff. V) ha trasmesso, con Circolare Prot.: INT/1810/5 del 21.9.2004 le edizioni aggiornate dei formulari relativi alle Misure: 1.1.a; 1.1.b; 1.1.c; 1.3; 3.1; 6.1; 7.1; 7.2; 7.3, che dovranno essere utilizzati dalle Istituzioni Scolastiche per la redazione dei progetti relativi alle annualità 2005 e 2006, nonché la griglia di valutazione, parimenti aggiornata, che sarà utilizzata dai Nuclei di Selezione per la valutazione degli stessi.
Tutte le modifiche inserite sono coerenti con l'obiettivo generale dello sviluppo costante dell'efficacia degli interventi del PON Scuola in funzione dei processi d'innovazione e di riforma del sistema scolastico e della formazione, nel quadro del miglioramento della qualità dell'offerta formativa e dello sviluppo della funzione positiva dell'autonomia.
Le modifiche introdotte fanno riferimento alle consultazioni avvenute nel Seminario di Frascati del 15/16 luglio scorso, alle quali questa Direzione Generale, attraverso i propri referenti regionali, ha dato un significativo contributo.
Al fine di rendere più efficace la lettura degli strumenti messi a punto dal MIUR, si richiama l'attenzione su alcuni elementi significativi di novità in essi reperibili e chiaramente esplicitati nella precitata Circolare dell'Autorità di Gestione.
- Funzione di orientamento e guida
In termini generali, l'insieme degli item di tutti i formulari è stato riportato ad una organizzazione il più possibile omogenea e disposta in modo da facilitare un'ordinata e chiara presentazione dei relativi progetti. Gli item sono ora, di regola, accompagnati da sintetici suggerimenti sui contenuti e da indicazioni circa la loro articolazione, in sintonia con i corrispondenti item di valutazione presenti nella griglia.
La ristrutturazione degli strumenti di cui sopra è stata operata in modo da accentuarne la funzione di orientamento e guida, fruibile sia dagli estensori dei progetti che dai valutatori.
- Pesi attribuiti alle Macro Aree di progetto
In termini specifici, sono stati modificati i pesi attribuiti alle macroaree in cui è divisa la struttura progettuale al fine di rendere più coerente il rapporto fra i diversi elementi:
- la Macro area B ("fattibilità" del progetto) vede il punteggio massimo attribuibile elevato da 10 a 15 punti su 100 complessivi;
- la Macro area C (motivazioni del progetto) lo vede elevato da 24 a 28 punti;
- la Macro area D (rappresentazione analitica dei fattori di coerenza che lo qualificano) vede una riduzione da 66 a 57 punti.
La nuova configurazione dei punteggi è un preciso invito alle scuole a considerare maggiormente il progetto come un unicum, nel quale la coerenza progettuale, rilevabile nella macro area D, è una variabile dipendente sia dalla fattibilità , sia dalla rispondenza ai bisogni.
A questo proposito, è opportuno ricordare quanto già raccomandato al punto 9.0 ("originalità del progetto") della Circolare di questa Direzione Generale Prot. 2854/P del 08.09.2004:
"Finalità, obiettivi e risultati attesi dovranno scaturire da una attenta lettura dei bisogni che dovrà valorizzare e sostenere la specifica politica per la qualità della scuola proponente il progetto. Al riguardo le scuole dovranno, nella progettazione, fare costante riferimento alla griglia di valutazione tenendo ben presente che la coerenza progettuale è una variabile che dipende sia dalle specifiche condizioni di fattibilità interne che dall'analisi dei bisogni. L'originalità del progetto verrà valutata con specifico riferimento alle caratteristiche peculiari della scuola."
- Integrazione
E' stato accentuato, nella progettazione e nella valutazione, il peso dell'integrazione fra i progetti del PON Scuola e l'attività educativa istituzionale (D8 - Integrazione con le attività e le valutazioni istituzionali) e quello dell'interazione con altre strutture del sistema scolastico e formativo, dei sistemi del lavoro e dell'impresa, del territorio e del contesto sociale (B1 Collegamenti con il territorio).
Si richiama inoltre l'attenzione sul Descrittore D8 che ha avuto una diversa esplicitazione a seconda che si tratti di azioni rivolte agli studenti (Misure 1.1; 1.2; 3.1; 3.2 ; 7.2), al personale docente (Misure 1.3 e 7.1), agli adulti (Misure 6.1 e 7.3).
3.1 "Istruzione permanente" (Misura 6.1) e "Iniziative di orientamento e rimotivazione allo studio per favorire l'inserimento e il reinserimento delle donne adulte nel mercato del lavoro" (Misura 7.3)
In particolare, si ritiene opportuno evidenziare che - in sede di progettazione e di valutazione degli interventi rivolti all'educazione degli adulti (Misure 6.1. e 7.3 = cfr. l'item B.1. dei relativi formulari e l'item D.8 della griglia) - è stata sottolineata l'importanza di una rafforzata collaborazione fra CTP e Istituti di Istruzione Secondaria Superiore sedi di corsi serali, per il potenziamento e la migliore utilizzazione delle competenze di base anche al fine di consentire il proseguimento del percorso formativo ed il conseguimento di un titolo di studi e/o di una qualificazione di livello superiore, in linea con gli obiettivi definiti dal Consiglio europeo di Lisbona.
Si richiama in proposito la nota d'indirizzo della Direzione Generale per l'Istruzione Post- secondaria n. 1221 del 16.9.2004, mirata in primo luogo a garantire più funzionali opportunità di proseguimento degli studi per gli adulti, e a rafforzare interventi di monitoraggio che consentano una migliore valutazione di qualità dei progetti attivati.
Si raccomanda di avviare sin d'ora le operazioni di preparazione e di stesura dei progetti, utilizzando tutti gli strumenti richiamati nel rigoroso rispetto degli orientamenti e delle indicazioni in essi contenute.
Il Direttore Generale Alberto Bottino
Destinatari
Ai Dirigenti dei CSA delle Province
di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno
Ai Dirigenti Scolastici
delle Scuole di ogni ordine e grado
della Regione Campania
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