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Ufficio del Vice Direttore Generale
Via S. Giovanni in Corte, 7 - 80133 Napoli
tel. 081.2449550/1 - fax 081.284428
e-mail: pon.campania@istruzione.it - leo.leonetti@istruzione.it - max.maciocia@istruzione.it

Prot. 2854/P Napoli, 8 settembre 2004
Allegati Destinatari

Oggetto:  Programma Operativo Nazionale "La Scuola per lo Sviluppo" n. 1999 IT 1 PO 013 2000/2006. Fondo Sociale Europeo: Misure 1, 3, 6 e 7 - Avvisi per la presentazione dei progetti. Annualità 2005-2006.

L'autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale "La Scuola per lo Sviluppo" (DGRI-Uff. V) ha trasmesso, con Circolare Prot. INT/1426/5 del 9 agosto 2004, l'Avviso, con i relativi allegati, che riguarda la presentazione, selezione ed approvazione di progetti relativi alle Misure ed Azioni del FSE riportate nella tabella che segue:

Misura Azione Titolo dell'Azione
1 1.a Formazione ai nuovi linguaggi (multimedialità, informatica, telematica, ecc.) attraverso la realizzazione di percorsi di base ed avanzati.
1 1.b Promozione delle competenze linguistiche di base e di settore anche ai fini della mobilità e flessibilità nell'ambito comunitario e transnazionale e in funzione del sostegno e dell'integrazione dei Piani Nazionali del M.I.U.R. per l'apprendimento delle lingue straniere.
1 1.c Percorsi linguistici nei Paesi dell'Unione Europea.
1 3 Supporto alla formazione in servizio del personale nel sistema dell'istruzione.
3 3.1 Prevenzione e recupero della dispersione scolastica di alunni della scuola di base nelle aree a massimo rischio di esclusione culturale e sociale.
6 6.1 Istruzione permanente.
7 7.1 Formazione dei docenti e delle docenti sulle problematiche delle pari opportunità in genere.
7 7.2 Iniziative di sostegno all'orientamento e allo sviluppo di competenze tecnico-scientifiche e di promozione dell'imprenditorialità nelle scuole secondarie superiori.
7 7.3 Iniziative di orientamento e di rimotivazione allo studio per favorire l'inserimento e il reinserimento delle donne adulte nel mercato del lavoro.

Ai fini della presentazione dei progetti di cui al citato Avviso (Prot. INT/1426/5 del 9 agosto 2004), valgono le indicazioni contenute negli Avvisi sotto citati, emanati per la realizzazione di progetti nelle annualità 2003 e 2004, reperibili nel sito Web del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (www.istruzione.it/fondistrutturali ):

  • MISURA 1 - Prot. 21926/INT/U05 del 17 dicembre 2002
  • MISURA 6 - Prot. 6772/INT/U05 del 10 aprile 2003
  • MISURA 7 - Prot. 855 del 21 gennaio 2003

Nel raccomandare un'attenta lettura dell'Avviso per la presentazione dei progetti e delle modalità di selezione (Prot.INT/1426/5 del 9 agosto 2004), si riportano al punto "8.0" le integrazioni e le modifiche degli Avvisi relativi alle annualità 2003 e 2004 (di cui sono stati riportati gli estremi) ai quali le istituzioni scolastiche devono attenersi per la presentazione dei progetti, relativamente alle annualità 2005 e 2006.

1.0) Sostegno alle istituzioni scolastiche partecipanti
  Questa Direzione Generale ha, già da tempo, costituito - presso l'Ufficio del Vice Direttore Generale - uno specifico Nucleo stabile d'intervento ("Task Force di supporto ai programmi comunitari") le cui coordinate di riferimento sono in epigrafe e al quale le Istituzioni Scolastiche interessate potranno utilmente rivolgersi. Questo Nucleo è affiancato nella propria attività di consulenza da due risorse dell'Assistenza Tecnica del PON decentrate presso l'USR per la Campania.
Specifiche Conferenze di Servizio saranno tempestivamente convocate al fine di cogliere tutte le opportunità offerte da questa nuova.
2.0) Normativa di riferimento
  E' necessario sottolineare che il progetto dovrà essere realizzato in coerenza con la normativa comunitaria in materia di Fondi Strutturali e, specificamente, del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, con particolare riguardo alle disposizioni comunitarie e nazionali in materia di appalti pubblici e di acquisizione di beni e servizi.
Per quanto riguarda la normativa comunitaria, i testi cui fare riferimento sono principalmente:

  • il Regolamento (CE) n. 1260/1999 recante disposizioni sui Fondi Strutturali;
  • il Regolamento (CE) n. 1783/1999 relativo al FSE e il Regolamento n. 1784/4999 relativo al FESR;
  • il Regolamento (CE) n. 1685/2000 riguardante l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
  • il Regolamento (CE) n. 438/2001 recante modalità di applicazione del Regolamento (CE) 1260/1999 per quanto riguarda i sistemi di gestione e controllo;
  • il Regolamento (CE) n. 1159/2000 relativo alle azioni informative e pubblicitarie sugli interventi dei Fondi strutturali;
  • il Regolamento (CE) n. 1681/1994 relativo alle irregolarità ed al recupero delle somme indebitamente pagate.

Le piste di controllo allegate alla Circolare MIUR prot 6728 del 26 marzo 2004 e riprese nella circolare di questa Direzione Generale ( prot.1478/P del 4 maggio 2004) rappresentano uno strumento utile per le stesse istituzioni scolastiche in quanto consentono di effettuare una autoverifica sulle proprie procedure di gestione.
Una sintesi completa delle Normativa Comunitaria e Nazionale e delle Procedure e gestione del PON, preparata dall'Autorità di Gestione, può essere richiesta, via e-mail, a pon.campania@istruzione.it.

L'attuazione del PON deve garantire, inoltre, l'osservanza delle specifiche disposizioni in materia di pubblicizzazione degli interventi in aderenza al Regolamento 1159/00, relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati membri sugli interventi dei Fondi Strutturali.
Si richiama, a tal proposito, l'attenzione sulle disposizioni emanate con le "Linee guida e norme per la realizzazione degli interventi" del PON "La Scuola per lo sviluppo", il Complemento di programmazione, i Regolamenti europei citati nei suddetti documenti. Tutti questi documenti sono disponibili sull'apposito sito web www.istruzione.it/fondistrutturali.

Si precisa che, entro il prossimo autunno, saranno apportate modifiche al Complemento di Programmazione e saranno aggiornate, sia pure lievemente, le Linee guida e norme per la realizzazione degli interventi. Pertanto le istituzioni scolastiche che saranno autorizzate all'attuazione dei progetti dovranno tener conto, nella fase attuativa, delle nuove disposizioni, eventualmente modificative rispetto a quelle attuali, che saranno comunque diffuse a cura dell'Autorità di Gestione PON (DGRI-Uff.V).
3.0) Beneficiari
  Vedi Tabella Riepilogativa allegata alla presente Circolare.
4.0) Numero di progetti presentabili
  In considerazione del non elevato numero di progetti ancora finanziabili per le annualità 2005-2006, si comunica che il numero massimo di progetti autorizzabili, per singola azione è di 2 per istituzione scolastica ad eccezione dell'Azione 1.1c e 7.1 il cui numero rimane fissato a 1.
5.0) Scadenze
  Vedi Tabella Riepilogativa allegata alla presente Circolare.
6.0) Inserimento dei dati di progetto e del formulario sul sistema informativo centrale
  I progetti dovranno essere inseriti on line sul sito del MIUR (area fondi strutturali funzione Partecipa al PON) secondo le procedure dettagliatamente indicate nel sopraccitato Avviso.
Nel caso le scuole abbiano smarrito la password per l'inserimento dei dati sul sistema centrale, la stessa potrà essere richiesta alla struttura di Assistenza Tecnica presso la Direzione Generale per gli Affari Internazionali (tel. 0658492260/3377; e-mail assistenza.tecnica@istruzione.it).
Si ribadisce che per l'inserimento dei dati nel sistema informativo valgono le stesse scadenze previste per la consegna dei formulari. Oltre la data prevista del 30 novembre p.v e del 15 dicembre p.v per la sola Misura 1, Azione 1c, le funzioni di inserimento, modifica e inoltro saranno chiuse dal sistema centrale.
Si raccomanda a tutte le istituzioni scolastiche di inserire i dati con largo anticipo rispetto all'ultimo giorno utile, premurandosi poi di completare, modificare, se necessario, e controllare l'esattezza dei dati nei giorni precedenti la scadenza fissata e di inoltrare il progetto.
7.0) Spedizione del formulario in forma cartacea
  Tutti i progetti dovranno essere presentati utilizzando i nuovi formulari che saranno disponibili nel sito dei Fondi Strutturali a partire dal 20 settembre 2004. L'uso dei precedenti modelli ne determinerebbe l'esclusione dalla valutazione.
I progetti, completamente compilati e sottoscritti dal Dirigente Scolastico, dovranno essere inviati, per posta, entro e non oltre il 30 novembre 2004 tranne quelli relativi all'Azione 1.1.c della Misura 1 la cui scadenza è fissata per il 15 dicembre 2004. A tal fine, farà fede la data di spedizione indicata sul timbro postale.
I plichi dovranno essere inviati:

  • per la Provincia di Napoli a questa Direzione Generale - Via S. Giovanni in Corte 7 - 80133 Napoli
  • per le altre Province al CSA di appartenenza
Al fine di avviare quanto prima le procedure di selezione, si prega di inviare i progetti non appena ultimati in modo che pervengano, possibilmente, anche prima della data di scadenza o entro la stessa.
Sarà sottoposta a valutazione solo la copia in forma cartacea del progetto che risulti anche inserita on-line sul predetto sito del MIUR nello stato "in valutazione".
7.1) Frontespizio della busta
  I progetti, in un'unica copia, devono pervenire in busta chiusa sulla quale andrà riportato:

  • la denominazione della scuola
  • il codice meccanografico
  • il protocollo in uscita dalla scuola
  • la dizione: "Programma Operativo Nazionale - La Scuola per lo Sviluppo". Misura..... - Azione.....
  • indirizzo completo della struttura delegata al ricevimento dei progetti (vedi punto 7.0)
Va inserito esclusivamente l'originale del formulario, senza copie aggiuntive. Si raccomanda che ogni busta contenga progetti della medesima misura e azione.
8.0) Integrazioni e modifiche generali
  Di seguito si riassumono le integrazioni e modifiche che interessano indistintamente tutte le azioni messe a bando, rispetto agli avvisi precedenti:

  1. Le configurazioni dei costi hanno subito un lieve aumento a seguito sia dell'entrata in vigore dei nuovi parametri retributivi relativi al costo dell'ora di straordinario del Personale Amministrativo ed ATA sia per rispondere ad alcune richieste finalizzate alla miglior realizzazione qualitativa delle attività previste.
    Per il personale ATA si sono tenuti distinti i costi relativi al Collaboratore Scolastico da quelli per il Direttore SGA/Assistenti Amministrativi.
    Si ricorda che tutti i costi sono onnicomprensivi e che la configurazione dei costi, inserita nei singoli formulari di presentazione dei progetti, non deve essere modificata in fase di presentazione degli stessi. Le variazioni sono ammissibili solo nella fase di attuazione e secondo le modalità indicate nelle "Linee guida e norme per l'attuazione degli interventi";
  2. la voce "Monitoraggio e Valutazione" prevista nella sezione "Azioni di sistema" finalizzata a far verificare da esperti di valutazione la qualità della realizzazione dell'azione sia in itinere che ex post, è stata aggiornata con la seguente denominazione: "analisi qualitativa e valutazione del processo progettuale"; la modifica è stata adottata anche al fine di evitare confusione fra questa area di attività e quella relativa al monitoraggio gestionale (cfr. Linee Guida).
  3. è stata inserita nelle Azioni di accompagnamento "Sensibilizzazione, informazione, pubblicità e prodotti" la voce "Comunicazione e Pubblicità", per la quale può essere previsto l'utilizzo di un esperto.
  4. la voce "Comunicazione e Pubblicità" è stata inserita ex novo nelle Misure/Azioni 1.3 e 7.1;
  5. Non sono ammessi costi forfetari. Tutte le spese dovranno essere giustificate con l'indicazione analitica degli elementi che concorrono a determinarle.
    Pertanto, tutti i costi relativi ad attività di persone (docenza, tutor, verifica e certificazione delle competenze- anche nel caso di coinvolgimento di Certificatori esterni, analisi qualitativa e valutazione del processo progettuale nell'azione di sistema) ivi compresi quelli di gestione organizzativa ed amministrativa, devono essere rapportati a costi orari unitari. Si ricorda che tutte le attività devono riguardare soltanto quelle prestate oltre il regolare orario di servizio e risultare dai registri delle firme o da altro documento che attesti l'impegno orario (verbale, ecc.);
9.0) Procedure di selezione
  Le procedure di selezione sono dettagliatamente definite negli Avvisi emanati per la realizzazione di progetti nelle annualità 2003-2004. Si richiama l'attenzione sul rigoroso rispetto dei requisiti formali di ammissibilità ed in particolare:

  • Inserimento dei dati del progetto nel sistema informativo
    I dati della scuola ed il progetto devono essere inseriti sul sistema informativo centrale entro la data di scadenza del 30 novembre 2004. Si ribadisce che, perché l'inserimento sia valido, le istituzioni scolastiche devono inoltrare il progetto nello stato IN VALUTAZIONE, attivando la funzione "inoltro". Progetti che alla data di scadenza risultino ancora IN PREPARAZIONE non potranno essere ammessi alla successiva fase della valutazione di merito.
  • Originalità del progetto
    Finalità, obiettivi e risultati attesi dovranno scaturire da una attenta lettura dei bisogni che dovrà valorizzare e sostenere la specifica politica per la qualità della scuola proponente il progetto. Al riguardo le scuole dovranno nella progettazione fare costante riferimento alla griglia di valutazione tenendo ben presente che la coerenza progettuale è una variabile che dipende sia dalle specifiche condizioni di fattibilità interne che dall'analisi dei bisogni. L'originalità del progetto verrà valutata con specifico riferimento alle caratteristiche peculiari della scuola. Pertanto, i progetti di scuole diverse che presentino sezioni assolutamente identiche non potranno essere ammessi alla fase della valutazione. Originalità e qualità del progetto rappresentano le condizioni per una tempestiva realizzazione del progetto con un utilizzo efficace e sostenibile delle risorse attribuite.
10.0) Elementi per la predisposizione dei Progetti
  Per una efficace realizzazione degli interventi è necessario che le istituzioni attuatrici rafforzino la loro capacità progettuale definendo con chiarezza obiettivi, contenuti, risorse, modalità attuative e risultati attesi.
Gli interventi del PON devono servire a modificare complessivamente le strategie della scuola nel suo insieme per il raggiungimento degli specifici obiettivi cui tendono le singole Misure ed Azioni. Si deve operare perché i progetti del PON si integrino con il POF, affinché si trasformi il tradizionale profilo culturale e operativo della didattica, intrecciando curricolo e attività dei progetti. Il "vecchio" e il "nuovo" non debbono semplicemente convivere l'uno accanto all'altro, ma debbono lavorare sinergicamente per esaltare le rispettive potenzialità. Si raccomanda pertanto che si avvii nelle scuole un'attenta azione di coinvolgimento degli organi collegiali e delle altre strutture rappresentative (allievi, famiglie, personale ATA ecc) sulle finalità generali del Programma Operativo Nazionale "La scuola per lo sviluppo" e sugli obiettivi specifici delle diverse Misure ed Azioni.
11.0) Reti di scuole
  Sia per razionalizzare le iniziative formative per il personale delle scuole partecipanti alla Misura 2.1f, sia per ottimizzare i costi dell'intervento è raccomandata la costituzione di reti di scuole.

Il Direttore Generale
F.to Alberto Bottino

Destinatari:

Ai Dirigenti Scolastici
delle Istituzioni Scolastiche
di secondo grado
della Regione Campania

ai Dirigenti dei CSA
delle Province di
Avellino - Benevento - Caserta - Napoli e Salerno

Allegato:

Tabella riepilogativa


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