Circolari

Ministero della Pubblica Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
Direzione Generale

Oggetto: Progetto "CRISIS" Centro Rilevazione dati su Insuccesso Scolastico e Inclusione Sociale - precisazioni e rettifiche.

Con riferimento alla circolare prot. 285/P del 4 gennaio scorso, alla circolare 285/P/1 del 19 gennaio scorso e alla circolare prot. 285/P/2 del 22 gennaio scorso, si ritiene di dover dare seguito alle osservazioni dei Dirigenti Scolastici e delle Associazioni che hanno contattato questa Direzione sia per rilevare aporie nella conduzione delle attività previste dal progetto in epigrafe, sia per proporre correttivi e modifiche che possano rendere più efficace l'iniziativa.
Si ringraziano vivamente quanti hanno voluto, in questo modo, collaborare alla buona riuscita di un progetto che appare di grande importanza strategica in un momento così delicato per il mondo della scuola, perché si propone di rilevare i dati del fenomeno dell'allontanamento dei giovani dai percorsi dell'istruzione formale, per andare incontro, non di rado, a insuccessi formativi e personali, talvolta anche gravi.
Dopo aver avviato le attività di rilevazione, come è giusto che sia in ogni metodologia che si ispiri alle tecniche della ricerca-azione, è opportuno definire con maggiore precisione alcuni aspetti del progetto, di cui si evidenzia la duplice spendibilità: per il mondo della scuola, che deve conoscere, monitorare analizzare e interpretare il fenomeno dell'insuccesso formativo, quasi sempre connesso con forme di esclusione sociale, per tentare di porvi rimedio; per le famiglie, che con l'ausilio delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione possono seguire costantemente il processo formativo dei loro figli. Nella impossibilità di recarsi spesso a scuola dei figli per ragioni di lavoro, i genitori potranno, nell'immediato futuro, connettersi alla rete Internet e ottenere i dati circa la frequenza scolastica dei loro ragazzi, nonché ogni ulteriore notizia che possa concorrere a conoscere meglio la situazione complessiva.

Si pregano le SS. LL. di voler prendere nota delle seguenti precisazioni e rettifiche:

• si ritiene che, in questa prima fase dell'attuazione del progetto, le scuole primarie possano soprassedere e non partecipare alla rilevazione dei dati; si pregano i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di Istruzione secondaria di I e di II grado di continuare a collaborare alla buona riuscita del progetto; il fenomeno deve essere studiato in tutti gli ordini e gradi di istruzione, ma il picco del fenomeno si raggiunge nel primo biennio della scuola secondaria di II grado: i dati relativi a queste classi, pertanto, sono indispensabili;

• i dati possono essere digitati anche ogni sette o quindici giorni, al fine di snellire la comunicazione;

• non è necessario indicare le motivazioni dell'assenza, a meno che non si tratti di elementi significativi, che si ritiene di dover evidenziare;

• non è necessario segnalare le assenze saltuarie ed episodiche, che rientrano in livelli fisiologici, ma solo quelle di entità significativa;

• non è necessario registrare nel sistema informativo tutti i nominativi degli alunni, in attesa di una possibilità di collegamento diretto da parte delle Istituzioni Scolastiche; ai fini della rilevazione e del monitoraggio dei dati e del fenomeno sono indispensabili i numeri di ordine di elenco nel registro di classe, non i nominativi degli alunni, che costituiscono motivo di interesse per la scuola, più che per la cabina di regia del progetto, che, a sua volta, si curerà di trasferire i dati alle SS. LL. che, nell'esercizio delle Loro autonomie, li utilizzeranno come meglio riterranno.

Si confida nella collaborazione delle SS. LL, che vorranno continuare a fornire i dati e a proporre miglioramenti dell'azione, che assomma in sé numerose positività, e che racchiude ulteriori sviluppi, che le SS. LL., nell'esercizio delle Loro autonomie, vorranno sperimentare e segnalare some modelli positivi.
È quasi sicuramente la prima volta che si tenta di effettuare un'analisi così dettagliata del complesso fenomeno dell'insuccesso formativo. Si richiede, pertanto, la necessaria comprensione per le difficoltà dell'avvio.
Nel ringraziare per la cortese disponibilità, nella quale si confida vivamente, si inviano distinti saluti

IL DIRETTORE GENERALE
dott. Alberto Bottino

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