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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
Direzione Generale
Prot. n. 3637/P
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Napoli, 6 febbraio 2006 |
Oggetto: iniziative miranti a contrastare il disagio e la devianza giovanili
L'attenzione delle SS. LL. ha sicuramente registrato, negli ultimi mesi, un considerevole aumento degli episodi criminosi che hanno come protagonisti ragazzi sempre più giovani e sempre più violenti.
È a conoscenza di questa Direzione che le iniziative poste in essere dalle Istituzioni Scolastiche campane per contrastare il fenomeno sono numerose e tutte molto valide; anche la scrivente Direzione ha inteso contribuire alla sensibilizzazione dei docenti e del personale della scuola, organizzando corsi di formazione sul disagio giovanile tuttora in atto.
Le cause del fenomeno, come è noto, sono numerose e gravi: dalla mancanza di punti di riferimento, che vacillano sempre più per effetto dell'amplificazione dei mezzi di comunicazione che danno voce prevalentemente alle esperienze negative, finendo così per assumere un ruolo paradigmatico, fino al rischio di assistere a una crisi delle istituzioni e dei valori che minaccia il nostro tempo.
L'azione sinergica delle agenzie formative è indubbiamente uno strumento di grande efficacia, anche se talvolta le risultanze degli sforzi possono essere inferiori alle aspettative e inversamente proporzionali all'impegno profuso, se bisogna confrontarsi con realtà criminose che riescono a mostrarsi con volto amico e a reclutare adepti, allettandoli con il miraggio del guadagno facile e senza sforzi.
Credo si possa affermare che per abbattere la cultura della sopraffazione e della violenza, dell'arbitrio e della prepotenza occorra sostenere con ancor maggiore vigore la cultura dell'operosità e della legalità, dello sviluppo e del progresso della collettività intera e di ciascun cittadino.
Per ottenere questo risultato, la scuola deve continuare a occupare un ruolo preminente nella formazione dei cittadini, senza rinunciare ad essere in sintonia con la velocità dei ritmi della nostra società.
È desiderio di chi scrive, pertanto, raccomandare alle SS. LL. di voler considerare con attenzione la possibilità di adoperarsi per rendere primaria nella redazione dei Piani per l'Offerta Formativa la pratica dell'educazione alla legalità e alla convivenza civile.
È auspicabile che la percentuale del monte ore annuale a disposizione delle Loro autonomie, venga in parte impiegata per inserire nel curricolo l'insegnamento sopra citato, che si rende sempre più necessario, anzi ineludibile per contrastare il trend in ascesa dei fenomeni delinquenziali giovanili.
Si propone, inoltre, alle SS. LL., senza con questo voler limitare la Loro autonomia e senza ridurre gli spazi di azione legati ai compiti istituzionali che costituiscono la missione della scuola, di voler contribuire a rendere le istituzioni scolastiche veri e propri ambienti di inclusione sociale, luoghi di aggregazione e di socializzazione a tempo pieno, in cui i giovani possano trascorrere utilmente il loro tempo, partecipando ad attività ricreative e culturali, sportive e creative. Appare di tutta evidenza che i giovani, soprattutto nelle regioni meridionali, non dispongono di molti luoghi in cui incontrarsi e sfuggire alla solitudine alla quale vengono spesso condannati nelle ore pomeridiane e serali anche a causa degli impegni di lavoro dei genitori.
Chi scrive è pertanto consapevole della necessità di reperire risorse finanziarie che consentano la realizzazione di questi intenti ora esposti, ma confida nella capacità delle SS. LL., che sapranno sicuramente sollecitare in maniera persuasiva le Autorità locali, senza la cui collaborazione è impossibile procedere.
La scuola campana dispone di risorse intellettuali e professionali imponenti, ma purtroppo ancora scarsa è la partecipazione delle nostre istituzioni scolastiche alle iniziative progettuali proposte dall'unione Europea in materia di istruzione e formazione; ancora troppo debole è la richiesta di finanziamenti che i bandi regionali, nazionali ed europei mettono a disposizione delle scuole. È desiderio di chi scrive che tali opportunità vengano colte, nell'interesse dei giovani e della collettività intera.
Con la fondata speranza che il presente invito venga accolto con la consueta disponibilità dalle SS. LL. e nell'assicurare ogni possibile impegno a supportare, per quanto possibile, ogni Loro iniziativa che contribuisca a rendere la scuola presidio permanente di legalità e baluardo della convivenza civile, si ringrazia e si augura buon lavoro.
Il Direttore Generale dott. Alberto Bottino
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Destinatari:
Ai Sigg. Dirigenti Scolastici
delle Istituzioni Scolastiche di
ogni ordine e grado
della regione Campania
LORO SEDI
e, p. c., ai Dirigenti dei CC. SS. AA. di
Avellino
Benevento
Caserta
Napoli
Salerno
LORO SEDI
Alle OO. SS. Scuola
della regione Campania
LORO SEDI
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