Torna alla home page del MIUR top
top
spacer
fasia
 
Torna al nuovo sito dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
spacer
 
spacer

 
header  Circolari

Ministero della Pubblica Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
Direzione Generale

Prot. n. 17636/P Napoli, 8 settembre 2006


  Destinatari

Oggetto: auguri per il nuovo anno scolastico.

Alla vigilia dell’inizio delle lezioni è consuetudine che ci si scambi gli auguri. Quest’anno, tuttavia, desidero rivolgere a tutti noi un augurio particolare, come l’impegno che aspetta tutti gli operatori della scuola. Siamo all’inizio di un “anno ponte”, come lo ha definito il Ministro nella Nota di indirizzo allegata alla lettera di auguri ai Dirigenti Scolastici e ai Docenti, un anno nel quale l’autonomia scolastica sarà al centro del dibattito che animerà il mondo della scuola, unitamente con l’altro tema su cui sarà necessario confrontarsi, l’innovazione.

Questa Direzione ha avuto modo di riscontrare, nei numerosi contatti che ha tutti i giorni con i Dirigenti scolastici, che le istituzioni scolastiche della regione sono sedi di numerosissime buone prassi, che costituiscono il punto di partenza per ogni processo di innovazione sostanziale. Le nostre scuole elaborano progettualità di rilievo, il cui valore è riconosciuto a livello comunitario, praticano l’integrazione in maniera concreta, sia dialogando con enti e istituzioni, sia accogliendo la diversità, trasformandola in valore. Non poche sono le iniziative nel campo dell’innovazione tecnologica, come in quello della legalità, dell’appartenenza, della cittadinanza attiva. “La scuola è […] il cantiere della piena cittadinanza”, afferma il Ministro Fioroni nella sua lettera di augurio; in molte nostre realtà forse la scuola è l’unico presidio della legalità, l’unico emblema dello Stato che abbia il riconoscimento di tutti. La criminalità comunque organizzata può negare validità e fondamento a ogni istituzione, ma non alla scuola, alla quale essa pure non può fare a meno di guardare con rispetto.

La scuola, infatti, nonostante le comprensibili difficoltà degli operatori, ai quali un riconoscimento economico e sociale inadeguato non può essere certo di sprone, svolge il suo compito con impegno costante e con serietà. Il lavoro di ogni giorno, la presenza sul territorio, nei grandi come nei piccoli centri, fanno di essa il simbolo dello Stato, la garanzia di ulteriori sviluppi per la democrazia e per l’etica pubblica, la base su cui costruire ogni ampia azione di progresso sociale, civile e morale, una delle poche certezze in una realtà spesso dominata dalla precarietà.

Lo sforzo congiunto di tutti noi e un dialogo fitto con le istituzioni, con gli Enti locali, con le agenzie formative può dare impulso alla creazione del sistema formativo integrato regionale, al quale stiamo lavorando da tempo con profonda convinzione. La scuola si basa ormai sulle ampie convergenze di una pluralità di attori: nostro comune impegno deve essere, pertanto, la ricerca di tali sinergie, per creare una scuola che risponda alle esigenze dell’attuale mondo del lavoro e delle professioni.

Vogliamo una scuola aperta, che sappia accogliere tutti: la Campania è naturalmente votata a svolgere la funzione di cerniera tra Europa Continentale ed Europa Mediterranea. Terra di dialogo e di incontri, la nostra terra è nota per l’ospitalità. È bene, pertanto, incentivare la progettualità, favorire gli scambi, le visite, sperimentare corsi off-shore, per creare nei nostri giovani quella cultura della cittadinanza globale che è la cifra dello sviluppo dei prossimi anni. La sfida della tecnologia non deve metterci in posizione di disagio, anzi deve favorire l’approfondimento della cultura scientifica. Si tratta di un settore, nel quale la fuga dei cervelli è particolarmente grave. Bisogna mettere in campo azioni di orientamento e di informazione che sappiano illustrare ai giovani le opportunità che questo settore continua ad offrire. La Campania contiene inestimabili patrimoni d’arte, di cultura e di paesaggio, che turisti in numero crescente ogni anno dimostrano di apprezzare. Purtroppo, anche in questo settore i problemi non mancano, ma la scuola può contribuire a migliorare la situazione: essa ha – tra gli altri compiti- anche quello di valorizzare il patrimonio che la natura e la civiltà hanno depositato in Campania, educando i giovani ad apprezzare tali ricchezze e a incentivarne la conoscenza all’esterno.

Consapevole degli sforzi notevoli che vengono richiesti alla scuola, che spesso si trova a supplire le mancanze di altre istituzioni, mi preme augurare buon lavoro ai Dirigenti Scolastici, volano della piena attuazione dell’autonomia scolastica, perno dell’azione di rinnovamento e di sviluppo che interessa la scuola. Grazie alla loro iniziativa, alla loro inventiva, la progettualità sta crescendo per quantità e qualità, grazie ad essi la scuola si sta sempre più inserendo nel tessuto connettivo della società, fornendo servizi e risorse che esulano dal solo raggio dell’istruzione o della formazione. Ai Dirigenti Scolastici auguro di continuare con entusiasmo il cammino intrapreso, ringraziandoli anticipatamente per le numerose occasioni in cui busserò alla loro porta, sicuro di ricevere comprensione e collaborazione.
Colgo l’occasione per comunicare ai Sigg. Dirigenti scolastici che sono pervenute a questa Direzione Generale numerose segnalazioni di un considerevole aumento dei prezzi degli zainetti e del materiale di cancelleria, soprattutto di quello “griffato”. Senza voler ledere gli interessi di nessuna categoria, raccomando di voler invitare gli alunni a una maggiore sobrietà nella scelta dei prodotti di cui sopra, soprattutto al fine di distogliere i giovani dalla ricerca a tutti i costi del prodotto firmato e di orientarli a un consumo consapevole e razionale, che sia guidato, piuttosto, dalla ricerca della qualità e dalle indicazioni delle scienze mediche.

Ai docenti desidero augurare un anno sereno, in cui tutti possano trovare rinnovato vigore per affrontare il delicato compito che ad essi è affidato, quello dell’addestramento delle menti, della creazione delle coscienze, della trasmissione di conoscenze e di competenze. A loro tocca il compito di accendere nei giovani l’interesse, la curiosità, l’amore per lo studio, per la conoscenza, il senso critico, la convinzione che, al di là delle apparenze e delle suggestioni, il rigore delle scelte, la serietà dei comportamenti, la dedizione alle proprie attività sono i fondamenti indispensabili su cui costruire il proprio futuro. Ai docenti è affidato il rapporto diretto con le famiglie e, attraverso di esse, con la società. L’efficacia dell’azione educativa non si esaurisce nella formazione dei giovani, ma ha effetti anche sulle famiglie e, quindi, sull’intera società. Auguro ai docenti, pertanto, di rafforzare la consapevolezza e l’orgoglio del loro ruolo e di avere sempre l’entusiasmo e la volontà di farsi lettori e interpreti dei desiderata dei giovani. A questo proposito, si impone una riflessione sull’impiego di apparecchiature elettroniche portatili in aula. Come è noto, questa Direzione Generale guarda con interesse all’innovazione tecnologica, tanto è vero che negli ultimi anni si è fatta promotrice di numerose iniziative che avevano come obiettivo la coniugazione della didattica con i più moderni ritrovati della tecnologia. È altrettanto noto a tutti gli operatori della scuola campana quanto interesse sia stato dedicato alla musica: basti pensare all’istituzione del Coro di voci bianche presso il Teatro di San Carlo, all’Orchestra regionale delle Scuole a indirizzo musicale, ai convegni e alle pubblicazioni sulla didattica dello strumento. Alla luce di quanto detto, preme precisare, tuttavia, che è opportuno che l’impiego di iPod, lettori Mp3 e di cellulari equipaggiati di molteplici funzioni non si traduca in una fonte di distrazione. Sarebbe auspicabile, pertanto che i Dirigenti scolastici e i Docenti prevedano dei momenti di riflessione sulle tematiche sopra citate, al fine di fornire agli allievi i filtri necessari per non incorrere nella dipendenza dal prodotto tecnologico appena immesso in commercio e per farne un uso proprio, proficuo, nei luoghi e nei momenti destinati.

La trasformazione che investe il sistema scolastico da alcuni anni ha profondamente modificato il ruolo delle famiglie, che non devono più solamente collaborare con la scuola, ma sono chiamate a partecipare attivamente, a inserirsi da protagoniste nella definizione del progetto formativo dei  loro figli. Ai genitori non mi limito ad augurare un buon anno scolastico, ma desidero rivolgere loro l’invito a vivere attivamente l’avventura educativa dei loro figli, a seguirli nella loro crescita, a contribuire, per quanto possibile, a trovare una risposta ai mille interrogativi che affollano le menti dei bambini e dei ragazzi.

Ai Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, ai Collaboratori, agli Assistenti amministrativi e tecnici e al restante personale ATA voglio augurare un anno di soddisfazioni. Chiunque operi nella scuola conosce il valore insostituibile del settore amministrativo, senza la cui collaborazione ogni iniziativa si vedrebbe tarpare le ali.

Agli alunni auguro di vivere un anno di impegno serio e di studio proficuo: che facciano tesoro delle indicazioni, dei suggerimenti, delle sollecitazioni che provengono dalla scuola, per diventare grandi, non solo per l’anagrafe, attori delle loro vite, protagonisti delle scelte umane a professionali che dovranno compiere, cittadini di un mondo, che essi contribuiranno a rendere migliore di quello ereditato dai loro padri.

A tutti noi rinnovo l’augurio di un buon anno scolastico, che sia vissuto all’insegna della legalità, nel rispetto delle regole, delle differenze, delle specificità, all’insegna dell’equità, ma nel rispetto dell’eccellenza, privilegiando tutte le strategie che favoriscano la promozione umana e professionale di ciascuno, con l’intento di dare nuovo e ampio respiro alla cittadinanza attiva e partecipata e all’appartenenza identitaria, per realizzare, in una dimensione europea e globale, quella cultura della solidarietà, che è la base su cui deve poggiare ogni progetto di inclusione e di promozione del singolo individuo e dell’intera società.

IL DIRETTORE GENERALE
dott. Alberto Bottino

  Destinatari:

Ai Dirigenti Scolastici
e a tutte le componenti
delle Istituzioni Scolastiche
della regione Campania

LORO SEDI

Indietro



 
fascia
 
Archivio Circolari
spacer

Anno 2012

spacer

Anno 2011

spacer

Anno 2010

spacer

Anno 2009

spacer

Anno 2008

spacer

Anno 2007

spacer

Anno 2006

dicembre
novembre
ottobre
settembre
agosto
luglio
giugno
maggio
aprile
marzo
febbraio
gennaio
spacer

Anno 2005

spacer

Anno 2004

spacer

Anno 2003

spacer

Anno 2002

 
spacer

HTML 4.01 valido!

Valid CSS!
spacer

Istruzione.it
© 2000-2003 Ministero della Pubblica Istruzione