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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
Direzione Generale
Prot. 13998 Circ. 193 |
Napoli, 9 giugno 2005 |
Destinatari
Oggetto: Indagine dell’Osservatorio permanente delle attrezzature tecnologiche
Come è noto alle SS. LL., la Direzione Generale dei Servizi Informativi del M.I.U.R. ha invitato tutte le scuole (nota prot. n. 2125, del 18 maggio 2005) a partecipare a un’indagine avviata dall’Osservatorio Permanente delle attrezzature tecnologiche per la didattica, riguardante l’uso di software di tipo Opensource, in collaborazione con l’Osservatorio Tecnologico.
Si ritiene necessario far seguire a quella nota alcuni chiarimenti, derivanti anche da quanto puntualizzato in un recente incontro tenutosi sull’argomento al Ministero con tutti i referenti regionali.
Le due operazioni che le istituzioni scolastiche sono invitate a svolgere sono:
- rilevazione dei dati entro il 2 luglio 2005 relativi all’uso di Opensource nella scuola, redigendo presso l’Osservatorio Permanente Attrezzatura tecnologiche MIUR la sezioni apposita:
http://www.istruzione.it/ area_riservata/attrezzature_tecnologiche.htm
- segnalazione entro lunedì 14 giugno di iniziative, progetti o esperienze di uso e produzione di software di tipo opensource all’Osservatorio Tecnologico:
http//www.osservatoriotecnologico.it
La seconda operazione riguarda soltanto le istituzioni scolastiche che vogliano inserire in un archivio nazionale, accessibile on line dal 22 giugno prossimo sul sito dell’Osservatorio Tecnologico, una propria iniziativa ritenuta particolarmente significativa e da proporre come buona pratica, che abbia avuto come elemento qualificante l’uso oppure la realizzazione di software di tipo opensource.
La segnalazione va fatta prelevando dal sito
http://www.osservatoriotecnologico.net/osspanel/default.htm
l’apposita scheda, disponibile in tre formati, che dovrà essere inviata, entro lunedì 14 giugno a:
info@osservatoriotecnologico.net.
Le scuole che si avvarranno di questa opportunità dovranno effettuare anche la rilevazione dell’uso di prodotti opensource non oltre la stessa data del 14 giugno al fine di abbinare i due tipi di informazioni, tra loro complementari, che saranno pubblicate insieme nell’archivio nazionale di Buone Pratiche di Open Source a scuola.
Risulta chiaro che la particolare tipologia di software di cui si parla rende necessario il coinvolgimento, per una corretta effettuazione delle operazioni, del personale che sia stato effettivamente interessato nell’uso di tale software o nella realizzazione delle iniziative.
L’indagine ministeriale nasce dall’esigenza di verificare quale consistenza abbia nella scuola italiana l’uso del software sopra indicato, al fine di individuare in maniera corretta le azioni da intraprendere per una sua utilizzazione più diffusa, in considerazione anche delle possibilità sia di recupero di hardware sia di abbattimento dei costi di esercizio delle strumentazioni informatiche che dall’uso di tale software può derivare.
Poiché dagli esiti di tale indagine potrebbero effettivamente determinarsi su larga scala scelte molto significative, con importanti ripercussioni sulla gestione dei laboratori informatici e delle attrezzature telematiche in possesso delle scuole, nonché su alcune azioni formative per il personale, si pregano le SS. LL. di provvedere a fare in modo che venga fornita una puntuale e corretta risposta alla richiesta del Ministero.
L’indagine suddetta intende riferirsi a tutti quei sistemi informatici e a quei programmi per elaboratore per i quali globalmente è stato coniato il termine FLOSS, che sta per ‘Free’/’Libre’/’Open Source’ Software.
L’esempio più noto di software di questo genere è il sistema operativo Linux, nelle varie distribuzioni (Mandrake, RedHat, Suse Debian), eventualmente mirate ad un ambiente didattico (es.: Eduknoppix, Ubuntu, Edulinux), ma anche numerosi programmi di produttività di tipo opensource e disponibili anche sotto Windows e per Macintosh.(es:Open Office/StarOffice). Inoltre un ampio ventaglio di software d’infrastruttura (il più noto è certamente il web server Apache), utilizzati per la gestione di reti e la sicurezza, con connessi vari applicativi tra cui piattaforme di l’e-learning.
Eventuali chiarimenti al riguardo possono essere richiesti al referente regionale dott. Maurizio Piscitelli (cell. 3381191467, e-mail mpiscitelli@unisa.it).
Nel ringraziare per la cortese collaborazione, si inviano cordiali saluti.
Il Direttore Generale dott. Alberto Bottino
Destinatari
Ai Sigg. Dirigenti Scolastici
delle Istituzioni Scolastiche
di ogni ordine e grado
della Regione Campania
LORO SEDI
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