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Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
Direzione Generale
| Prot. 6919 |
Napoli, 31 marzo 2004 |
Oggetto: Programma d'azione per l'infrastrutturazione delle Unitā Territoriali di Base - U.T.B. -
La Legge 328/2000 e le linee di indirizzo regionali assegnano agli Enti Locali e ai propri servizi sociali il compito di pianificare e programmare le politiche sociali cittadine e di costruire il sistema integrato dei servizi sociali a livello locale, pensato per la prima volta per tutti i cittadini, attraverso la promozione della concertazione e cooperazione tra diversi livelli istituzionali e tra tutti i soggetti operanti in un contesto territoriale e la promozione del coordinamento e dell'integrazione delle politiche sociali con le altre politiche di intervento, per la promozione della Persona e il suo inserimento sociale e lavorativo, come le politiche educative e formative.
L'Unitā Territoriale di Base č l'ambito territoriale di realizzazione di questo nuovo approccio delle politiche sociali e di attivazione di forme di coordinamento tra i diversi attori locali, finalizzati alla promozione della partecipazione collettiva nella definizione dei bisogni e nell'elaborazione delle possibili risposte.
L'area metropolitana č stata articolata in dieci U.T.B., corrispondenti ai Distretti Sanitari della ASL Napoli 1 e comprendenti da una a tre Circoscrizioni.
Le UTB costituiscono le unitā funzionali, secondo il dettato legislativo, che prevede un ambito unico e coerente di concertazione.
I livelli organizzativi prevedono la costituzione di:
- un Coordinamento Territoriale Integrato - C.T.I. - composto da : Presidenti di Circoscrizione, Direttore del Distretto Sanitario, Coordinatori dei Centri Servizio Sociale territoriale, Referente Ufficio Sociosanitario del Distretto, Referente Ufficio Scolastico Regionale, Referente delle scuole del territorio;
- una Consulta Territoriale del Terzo Settore - C.T.T.S. - composta da tutte le organizzazioni del terzo settore formalmente costituite da almeno un anno, operanti sul territorio dell'UTB.
I CTI e i CTTS hanno ruoli tecnici, di rilevazione dei bisogni e di programmazione.
In particolare i CTI operano per la presa in carico delle fasce deboli, per la definizione della mappa dei servizi, per il coinvolgimento del III settore, e soprattutto per definire e sostenere il processo di autoconsapevolezza dei componenti.
Sono stati definiti i modelli organizzativi, sono stati insediati i CTI ( ancora incompleti dei tutor della Scuola ), sono state avviate le procedure per la costituzione dei CTTS, sono stati realizzati i Laboratori di Cittadinanza Attiva. E' stato prodotto il Documento Preliminare al Piano di Zona.
Parallelamente gruppi di lavoro centrali hanno promosso laboratori per la definizione di macroazioni relativi all'Assistenza Domiciliare Integrata, al Piano di intervento per l'Adolescenza, al Sostegno della Famiglia, che possono essere tradotte in azioni da progettualitā esemplari, elaborate anche con il sostegno dei tutor tematici, per garantire azioni uniformi ed eque, appropriate per tutte le UTB.
La programmazione deve assicurare livelli uniformi dei servizi, livelli minimi e livelli adeguati, e deve prevedere gli obiettivi specifici, le azioni, gli attori, i luoghi, i destinatari, le fasi attuative i risultati attesi, gli indicatori di valutazione di processo e di risultato.
A tal fine č fondamentale l'azione di coordinamento dei tutor appartenenti alle istituzioni coinvolte - Comune, ASL, Scuola -, che per migliorare la sinergia del loro intervento potrebbero concordare in tempi brevi le fasi operative finalizzate quest'anno: allo sviluppo di competenze degli attori territoriali, in collaborazione con il Formez, e alla partecipazione al processo di programmazione per il Piano di Zona - Programmazione di dettaglio 2004.
La Direzione Generale ha individuato i referenti che la rappresentano nei CTI con i seguenti compiti:
- promuovere le conferenze di servizio per la definizione dei livelli di collaborazione e l'individuazione del referente delle istituzioni scolastiche dei singoli territori;
- affiancare il referente delle istituzioni scolastiche per garantire la rispondenza della partecipazione territoriale a un piano generale di intervento, nell'ottica della ottimizzazione delle esperienze e della omogeneitā dei livelli di intervento.
Il referente delle Istituzioni scolastiche č individuato dai Dirigenti scolastici di ogni ordine e grado delle scuole pubbliche e paritarie dei territori inclusi nelle singole UTB, nell'ambito delle conferenze di servizio condotte dal referente della Direzione Generale, tra i Dirigenti scolastici del territorio rispondenti ai seguenti requisiti:
- portatore della cultura della referenza e della condivisione, nei sistemi verticale e orizzontale - macro e micro;
- con buona conoscenza dei territori costituenti l'UTB;
- con esperienze di coordinamento di reti intra e interistituzionale;
- disponibile a partecipare ai workshop previsti.
Le conferenze di servizio si terranno secondo il calendario allegato, le SSLL sono invitate a partecipare.
Il Direttore Generale
Alberto Bottino
Destinatari
Ai Dirigenti
degli Istituti Pubblici e Paritari
di ogni ordine e grado
della cittā di Napoli
LORO SEDI
Allegato:
Calendario conferenze
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