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Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
Direzione Generale
Prot. 23650/P
Circ. 325 |
Napoli, 28 dicembre 2004
Destinatari |
Oggetto: Progetto: "Lavoro ai meritevoli"
Si segnala alle SS.LL. l'iniziativa in epigrafe, che mira a fornire un aiuto concreto ai giovani che
vogliono trasferirsi al Nord per lavorare seriamente e vogliono vivere collaborativamente con altri compagni
o compagne di casa e di lavoro.
Si trasmette una sintesi del progetto, con preghiera di volerne dare diffusione presso i docenti e, tramite
questi, gli ex alunni interessati all'iniziativa per motivi di lavoro.
Per ogni opportuna informazione, è possibile rivolgersi all'Associazione San Giuseppe Moscati, ai seguenti
recapiti:
Associazione San Giuseppe Moscati
Via San Sebastiano, 48 - 80134 - Napoli
Tel. 081 4421535 Fax 081 4420857
Padre Massimo Rastrelli s.j. 393 3340859 - 347 6352588
Nel ringraziare per la cortese collaborazione, si inviano cordiali saluti.
IL DIRETTORE GENERALE dott. Alberto Bottino |
Destinatari
Ai Sigg. Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado statali e paritarie della
regione Campania
LORO SEDI
e, p.c., alla dott.ssa Michela Pascarella
Associazione San Giuseppe Moscati
Via San Sebastiano, 48 - 80134 - Napoli
Fax 081 4420857
Associazione San Giuseppe Moscati - ONLUS
Progetto: "Lavoro ai meritevoli"
L'Associazione San Giuseppe Moscati ONLUS del padre gesuita Massimo Rastrelli, allo scopo di prevenire la
mancanza di reddito e l'indebitamento, ha messo in atto un progetto dal nome "Lavoro ai meritevoli" che ha
per intento l'inserimento dei giovani e dei disoccupati nel lavoro legale.
Il "Progetto" è per i giovani anche non qualificati, ma volenterosi di provvedere non solo al presente
quotidiano, ma anche alla copertura assicurativa ed al futuro, mediante i contributi di legge. Inoltre, lo
stesso permette di non restare squalificati dalla disoccupazione, di realizzare un risparmio prezioso e di
acquisire una qualifica ed un mestiere. Il "Progetto" è a disposizione di quanti, condividendo i principi
della morale cattolica, vogliono trasferirsi al Nord per lavorare seriamente e vogliono vivere
collaborativamente con altri compagni o compagne di casa e di lavoro, autogestendo la mensa e le
abitazioni.
A questo scopo, in cinque anni, sono state allestite 15 case nella provincia di Treviso, tra le più
laboriose e ricche d'Italia. Al momento, i posti a disposizione sono 63 e, a quanti vogliono trasferirsi,
viene assicurata non solo assistenza logistica ma anche sociale, lavorativa, psicologica ed affettiva.
Trovata sistemazione confortevole e conveniente, i giovani disoccupati vengono quindi introdotti nel mondo
del lavoro, dove trovano occupazione stabile e a condizioni legali.
Si tratta di un "Progetto" che consente certamente di trovare lavoro, ma, più ancora, di fare un'esperienza
formativa altamente qualitativa, dove il lavoro sia per l'uomo e la persona sia aiutata gratuitamente ad
evolversi verso la famiglia e il convivere civile. Dal 1999 fino ad oggi, l'Associazione ha aperto anche una
"scuola personalizzata etico-psico-pedagogica" per la preparazione all'inserimento nel mondo del lavoro
legale di disoccupati a partire dai 18 anni.
Il lavoro, legale e non provvisorio, permette di avere una paga base mensile, per lavoro a tempo pieno,
prevista dalla legge e, cioè a partire da € 850,00 circa al netto di trattenute fiscali, per un operaio
apprendista, più eventuali straordinari.
La spesa mensile per la casa e per le bollette è di € 230,00 oltre al vitto (circa € 100,00) e ai
trasporti (variabile).
I redditi e il basso costo di vita previsti consentono risparmio ed avvio ad una vita economicamente
sufficiente ed indipendente, anche ai fini del metter su famiglia.
Le inevitabili sofferenze della mobilità e del trasferimento vengono alleviate dalla struttura offerta e
dal supporto socio-affettivo di volontari che, sul posto, guidano ed assistono i giovani.
Nel tempo decorso, oltre 390 sono state le persone aiutate dal "Progetto" ad inserirsi nelle case e nel
lavoro. Sono oltre 35 i giovani che, inseriti nel Trevigiano, sono stati richiamati in provincia di Napoli
per lavoro legale. Gli inseriti lavorano con contratto a tempo indeterminato, 36 dimorano nelle case del
"Progetto", oltre 215 hanno potuto reperire sistemazione autonoma propria, di cui 13 ragazzi hanno ottenuto
mutuo venticinquennale ed hanno comprato casa sulla base delle sole buste paga del loro lavoro, mentre 62
hanno affittato casa.
Ci sono state 32 ricostituzioni di famiglie, 10 matrimoni. Sono nati 5 bambini, 6 sono stati battezzati, 4
hanno fatto la prima comunione e 15 ragazzi si sono cresimati.
Il tutto è stato messo in essere, in un profilo di alta qualità umana ed abitativa, grazie alla raccolta di
offerte ottenute da benefattori che hanno condiviso la bontà del "Progetto".
Gli interessati possono chiedere inserimento nel "Progetto" presso la sede dell'Associazione, che è in via
San Sebastiano, 48 - 80134 - Napoli, telefono 081 4421535 fax 081 4420857, dal lunedì al venerdì dalle 9
alle 13:30 e dalle 15:30 alle 18 ed il sabato dalle 9 alle 12.
Nella stessa sede prenderanno visione di tutte le condizioni e di ogni necessario ragguaglio.
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